L'e-ID è un ulteriore passo avanti nella digitalizzazione globale, che invia miliardi di nostri dati alla Silicon Valley. Tuttavia, stiamo lentamente rendendoci conto che la vita, la natura, noi stessi: tutto è analogico.
«Difendere i diritti delle generazioni future»
Il 28 settembre voteremo sull’identità elettronica, una legge che abbiamo già respinto nel 2021.
L’identità elettronica, lo scrive il Consiglio federale stesso, minaccia i nostri diritti fondamentali, ma non si fermano.
So che è difficile impegnarsi a queste condizioni, tutto sembra incomprensibile e già deciso. La politica, l’informatica, sembrano troppo potenti. Ma noi abbiamo ancora potere politico e dobbiamo usarlo.
Dobbiamo sforzarci di capire, difenderci e difendere i diritti delle generazioni future, come quelle passate hanno protetto i nostri, e grazie alle quali abbiamo avuto democrazia e libertà. Il 28.09 vota No all’identità elettronica.